IL MAESTRO DI CANTO
Corso annuale di formazione per docenti di tecnica vocale e musica
Cos’è e a chi è rivolto?
“Il maestro di canto” è un corso di formazione annuale per docenti di tecnica vocale e musica, rivolto a chi già insegna o a chi intende farlo, pensato con l’intento di completare o fornire da zero gli strumenti pratici e teorici necessari per una formazione a 360 gradi. Verrano selezionate le migliori 10 candidature esaminando i requisiti di base richiesti in sede di iscrizione quali:
– la preparazione minima sull’armonia e la capacità elementare di accompagnamento al pianoforte (queste caratteristiche verrano valutate se sufficienti o meno e, se ritenute insufficienti, potranno essere integrate con corsi complementari sempre all’interno del Centro Ottava*);
– le esperienza come musicisti;
– la formazione tecnica vocale ;
– le eventuali esperienze come docenti.
Verrà inoltre richiesto un video di un’esecuzione dal vivo di due brani a scelta, uno accompagnato con strumento o base e l’altro a cappella.
Quali i principi ispiratori?
Chi è il docente di tecnica vocale:
Il docente di tecnica vocale è un facilitatore del percorso di apprendimento sulla voce che ogni cantate inizia già dal primo suono che emette con l’intenzione di fare musica, è colui che aiuta a riscoprire gli strumenti per creare, che ha la capacità di scomparire dietro ogni insegnamento affinché risulti semplice, chiaro e privo di ogni condizionamento, che risolve l’apparente mistero dietro al libero funzionamento della voce evidenziandone le caratteristiche, ma senza suggerirne il fine perché insito nell’animo di ogni cantante. L’insegnante di tecnica vocale è colui che più di ogni altra cosa sa ascoltare, comprende le intenzioni del musicista che ha di fianco e, in sinergia con lui, lo aiuta a trovare la soluzione migliore e più semplice affinché esprima al meglio il suo sentire artistico. È un musicista per prima cosa e un didatta; come musicista sa che lo studio è un’apertura all’arte e come didatta ha sviluppato la fondamentale attitudine a comprendere il senso di ciò che impara per saperlo comunicare nel modo più semplice. È un conoscitore profondo delle dinamiche pedagogiche che consentono ad un allievo di imparare, comprende come la mente e il corpo sappiano interagire funzionalmente e con quali tempi, è in armonia con la materia che insegna ed è colui che per primo vive l’esperienza musicale e che può portare l’allievo, attraverso ogni sfumatura di ciò che propone, verso il fine artistico dello strumento che usa e non ripiegarlo verso lo strumento stesso.
L’insegnante di tecnica vocale è un ricercatore instancabile, con il desiderio continuo di crescere e di evolvere, perché per essere buoni docenti non bisogna mai smettere di essere buoni allievi.
Cosa vuol dire studiare canto:
Studiare canto non è fare lezione per un’ora a settimana, studiare canto è interrogarsi sul senso di ciò che esprimiamo mentre cantiamo a casa, ad una prova, durante un concerto o al parco con gli amici, è osservare le relazioni di causa effetto in ciò che facciamo e in ciò che otteniamo, è diventare consapevoli delle proprie intenzioni e del mezzo che le esprime. Quando questo avviene in modo naturale, quando chi canta cerca il proprio arricchimento nell’atto stesso del cantare e non nella sua preparazione al farlo, allora la lezione diventa una straordinaria opportunità per semplificare, correggere, velocizzare, armonizzare il processo di autoconoscenza che porta alla musica e all’arte, rendendo il docente pienamente centrato nel suo ruolo di facilitatore.
Come sarà strutturato il corso?
Il corso è strutturato nell’arco di 9 mesi per garantire ai partecipanti uno studio che rispetti i naturali tempi di comprensione e di assimilazione di ogni proposta, offrendo l’opportunità di “digerire” e sviscerare ogni aspetto nel giusto tempo.
Si articola in 4 incontri al mese di tre ore ciascuno, ogni lunedì dalle 11.00 alle 14.00, da Ottobre a Giugno, affrontando una tematica ogni mese, fino al completamento del corso.
Un corso pratico e teorico?
Insegnare tecnica vocale non è spiegare il funzionamento della voce (quello sarebbe informare), non è nemmeno proporre un’esperienza con l’intento di evidenziarne un aspetto poiché, per quanto corretto in una seconda fase del percorso, ne influenzerebbe la percezione.
Insegnare è creare un contesto all’interno del quale l’allievo si renda conto di ciò che realmente accade, di ciò che davvero sente, seguendo delle dinamiche certamente comuni a tutti, ma uniche nella specificità di ogni cantate.
Per fare questo è necessario aiutare l’allievo a sviluppare la capacità di auto osservazione, essere in grado durante il lavoro sulla voce di lasciare che la propiocezione si risvegli, di favorirne lo sviluppo attraverso tecniche e pratiche apposite.
Elemento propedeutico a questo è la riscoperta dell’intelligenza creativa, la capacità di cogliere la realtà oltre gli schemi di ciò che pensiamo sia, uscire dai limiti di quello che già conosciamo a favore della ricchezza di quanto realmente sperimentiamo.
Ogni partecipante lavora quindi sulla propria voce e sulle proprie dinamiche di apprendimento, per chiarire su se stesso l’esperienza che proporrà all’allievo e contemporaneamente sulle tecniche che portano alla comprensione e alla realizzazione degli aspetti tecnici.
Il corso propone esercizi di gruppo, personali, studi teorici, visioni di filmati, simulazioni e confronti aperti e continui su ogni materia.
Un tutor?
Proprio perché suddiviso in incontri settimanali per nove mesi, il corso offre l’opportunità a chi già insegna di applicare sin da subito gli spunti proposti, usufruendo inoltre del confronto e del supporto del docente sia a lezione che fuori.
Dove si terrà il corso?
Le lezioni si svolgono al Centro Ottava, partner ideale per questo corso e scuola tra le più importanti di Roma, da sempre sede d’eccellenza nello studio della voce e della musica in ogni suo aspetto.
Per ulteriori informazioni didattiche?
info@lostudiodecanto.it
facebook.com/lostudiodelcanto
Come ci si iscrive?
Questi i recapiti dove ricevere informazioni su iscrizioni, costi e logistica del corso:
info@centrottava.it 0666030001 https://www.centrottava.it/il-maestro-di-canto/
Quali sono le tematiche che verrano affrontate ad ogni incontro?
(il programma potrebbe subire variazioni fino alla settimana prima dell’inizio del corso):
Ottobre
Cosa è la tecnica vocale e come si insegna:
– Cosa vuol dire insegnare oggi, il docente tra musica e didattica.
– Chi è oggi l’allievo di canto.
– L’identità vocale.
– La relazione tra il sé e le identificazioni, i filtri della mente.
Novembre
Imparare ad imparare:
– Sviluppare l’intelligenza creativa.
– La relazione funzionale di corpo e mente.
– Il contesto didattico.
– La relazione didattica tra insegnante e allievo.
Dicembre
Strumenti del mestiere:
– I vocalizzi: quale il senso, la funzione, come crearli e a quale scopo.
– Terminologia e linguaggio.
– La “buona scienza” al servizio dell’arte, la fisiologia della voce.
– Storia della didattica vocale, sviluppo degli approcci all’insegnamento.
Gennaio
Le respirazioni nel canto:
– Studio delle quattro respirazioni fondamentali, esercizi di gruppo.
– “L’abito posturale” e la respirazione.
– Respirazione, spazio di risonanza e corde vocali.
– Giornata di lavoro pratico sulla respirazione.
Febbraio
Risonanza e consonanza:
– Risonanza e consonanza, l’equilibrio armonico.
– Stili vocali e risuonatori.
– La voce parlata, recitazione e canto.
– Giornata di lavoro pratico sulla risonanza.
Marzo
I registri vocali:
– I registri vocali, concezioni “storiche e foniatriche”.
– Il registro modale e il “misto”.
– Il falsetto e il fischio.
– Giornata di lavoro pratico sui registri.
Aprile
Le strutture sovraglottiche e i suoni non ortofonici:
– Strutture sovraglottiche, attivazione e sinergia con le corde vocali vere.
– False corde e aritenoidi.
– Gestione dei suoni non ortfonici.
– Giornata di lavoro pratico sulle strutture sovraglottiche.
Maggio
L’evoluzione della musica e della tecnica vocale dagli anni 40 ad oggi:
– Anni 40 e 50 ANTEFATTO, conflitto mondiale e ricostruzione, la democrazia e la nascita della musica moderna.
– Anni 60 e 70 RIVOLUZIONE, apertura e ricerca dell’identità personale, esplosione culturale, esplorazione e libertà espressiva.
– Anni 80 e 90 CRISI/SVILUPPO, crisi dell’identità personale e sociale, conservazione ed estremizzazione stilistica, esautorazione delle forme espressive.
– Anni 2000 REALIZZAZIONE, nuova rivoluzione tecnologica, ricostruzione e connessione globale, tradizione e modernità, una nuova coscienza.
Giugno
Conclusione del corso, puntualizzazioni:
– Uso della tecnologia.
– Il programma didattico e la struttura della lezione di canto.
– Le figure professionali con cui dialoga il docente di tecnica vocale.
– Il training di preparazione al tour e il lavoro in studio di registrazione.
*le lezioni integrative di teoria musicale ed accompagnamento pianistico saranno concertate in accordo tra l’allievo e la struttura Centro Ottava