Cantare non è attivare un meccanismo, ma dare seguito ad un’intenzione..
Che differenza c’è?
Un meccanismo dà un esito certo, un’intenzione anche se di pochissimo, è mutevole assieme al mezzo che la esprime.
Per rimanere fedeli al contenuto più che allo strumento che lo veicola dobbiamo essere pronti al cambiamento, lasciando che la nostra voce non sia il riflesso di un forma statica (per quanto suggestiva ci possa apparire), ma l’espressione di un momento vissuto a pieno che racchiuda in sé ogni verità possibile.
In che modo?
Ascoltandosi con “la pancia” per concedersi l’opportunità di scoprirlo.
Simone Moscato
