L’epoca moderna ci invita sempre di più all’esperienza, ad avere fede non più solo nella sola speranza o in un concetto elaborato per quanto affascinante e convincente, ma a credere in una percezione viva e profonda della realtà.
Eckhart Tolle nella massima semplicità, senza affiliazioni o schemi nascosti apre la coscienza verso una pratica del vivere consapevole, senza proporre obbiettivi se non la riscoperta di ciò che ognuno è e di ciò a cui ognuno è davvero destinato.
L’arte in fondo non è espressione, definizione e creazione di ciò che siamo?
Possiamo fare arte e ridefinire noi stessi e il mondo fino alla verità con la musica, col canto, con la danza, con la pittura, con la poesia, con il teatro e quant’altro il nostro animo ci richieda per esprimersi?
Possiamo fare della nostra vita l’opera d’arte più grande?
Buona lettura cari amici!
Simone Moscato
