Il Festival Letterario “Liberi sulla Carta” lancia una grande campagna di crowdfunding attraverso la piattaforma web http://www.produzionidalbasso.com.
La kermesse letteraria che, dal 2009, lavora per garantire uno spazio libero all’editoria indipendente e al tempo stesso aumentare la fruibilità dell’offerta culturale verso un pubblico sempre più vasto, ha attivato un’operazione di “finanziamento dal basso” per salvaguardare la crescita e la sopravvivenza della manifestazione stessa.
Da anni, infatti, Liberi sulla Carta riesce a concentrare nel borgo di Farfa, a poco più di mezz’ora da Roma, scrittori, editori, giornalisti e lettori per in uno spazio libero, aperto al confronto e totalmente gratuito.
“La nostra è stata una scelta obbligata – spiega il Direttore Artistico Fabrizio Moscato – da anni incontriamo il favore di un pubblico sempre più vasto e incassiamo complimenti e offerte di disponibilità a realizzare l’edizione successiva di Liberi sulla Carta. Dopo cinque anni d’altronde è ormai impossibile gestire una manifestazione cresciuta esponenzialmente con le limitate risorse dei volontari che le hanno dato vita nel 2009.
La volontà di assecondare ancora questa crescita è frenata dall’apporto finora largamente insufficiente, sebbene apprezzato, delle Istituzioni. Lo stesso Comune che ospita la manifestazione, tra il 2011 e il 2013 ha contribuito alla realizzazione della stessa con un finanziamento medio di mille euro annui, poco più di un contributo simbolico per una kermesse che fa registrare i nostri costi e che ha portato a Fara in Sabina nomi come Antonio Pennacchi, Simone Cristicchi, Ascanio Celestini, Marco Pannella, Peppe Servillo, Paolo Briguglia, Fabio Troiano e Johnny Palomba, per limitarci agli appuntamenti più seguiti ”.
La difficoltà di reperire risorse contrasta, infatti, con la caratteristica principale di “Liberi sulla Carta”: l’assoluta gratuità di tutti gli appuntamenti e l’accessibilità a prezzi contenutissimi di tutti i servizi ad essa connessi, a partire dagli stand a disposizione degli editori, che grazie a questa scelta non vengono selezionati in base alle loro capacità di spesa.
“Adesso stiamo fornendo uno strumento a chi vuole davvero, concretamente, difendere questo spazio: abbiamo 120 giorni per raccogliere diecimila euro. Si tratta di un’impresa difficilissima ma che rappresenta l’ennesima sfida per Liberi sulla Carta. Mi auguro finisca come le precedenti: con un completo successo!”
Fabrizio Moscato
