Il mondo si rivela costantemente in tante piccole cose, quelle che catturano la nostra attenzione per farcene rendere conto poco dopo come ridestati da un piccolo sogno, quelle che rapiscono la nostra mente dal rimugginare infinito per riportarci alla bellezza del presente.. Un albero che si muove al vento, un vecchio signore adagiato su una panchina che legge un giornale, risate in un parco, luci colorate in una notte d’inverno, l’odore dell’erba al mattino presto mentre si aspetta l’arrivo dell’autobus, la sensazione di sentirsi a casa, la bellezza, in ogni sua forma, nascosta in tutto eppure sempre a nostra disposizione.
“E’ difficile restare arrabbiati quando c’è tanta bellezza nel mondo…”
(American Beauty, 1999)
Simone Moscato
“Non restare” arrabbiati, ovvero non prolungare più a lungo del dovuto uno status di rabbia legittimo e circoscritto (o, in qualche modo, confinabile. Adeso al contesto di arrabbiatura).
Io ho scelto di arrabbiarmi spesso, ma di piccole rabbie passeggere, e di godermi ancora più spesso & meglio la pace e la bellezza che si palesano dopo la tempesta.
Fino a quando lo stomaco regge le continue montagne russe, ovvio! 😀
Un abbraccio!
E’ giusto vivere a pieno tutte le nostre emozioni, forse è auspicabile non perdercisi dentro scordando chi e cosa siamo davvero. C’è davvero bellezza in ogni cosa, ed osservare semplicemente quello che proviamo, rispettandolo, senza esagerarlo nè soffocarlo è uno strumento per vederlo sempre. Ovviamente non è farina del mio sacco, sono insegnamenti straordinari di straordinari maestri!
Un abbraccio a te!! 😉