Quando ci sediamo di fronte al computer, o davanti ad un piano, non pensiamo al meccanismo che nascondono, spingiamo i tasti per ottenere i meravigliosi effetti di cui sono capaci. Perchè non dovremmo fare altrettanto col canto? Limitarci a respirare e cercare nell’induzione delle nostre sensazioni acustico vibratorie i “pulsanti” che danno vita alla nostra voce. Non abbiamo bisogno di cercare il dettaglio, e non perchè non sia importante, ma perchè si svela in sinergia con ogni parte del nostro corpo ogni qualvolta inspiriamo aria ed espiriamo canto.
Simone Moscato
