Non esiste davvero la paura di prendere una nota, esiste il corpo che ci comunica in relazione ad una consapevolezza fisica verificatasi in precedenza, che c’è qualcosa che stiamo nuovamente facendo di non funzionale a quello che vogliamo cantare e… Ci avverte!! Tale “paura”, tale consapevolezza di poter fallire, si risolve tecnicamente con le giuste indicazioni, non con uno “stai tranquillo” o con un “rilassati”. Un cantante, tolte le “belle paure” da palco che ci rendono umani oltre che espressivi, non ha paura di cantare nessuna nota se si muove nei suoi limiti fisici col giusto approccio tecnico, può avere invece paura di scoprirsi e del giudizio. Più che “stai tranquillo” quindi, direi cresci nella consapevolezza e conforta il tuo animo con ciò che sei artisticamente e che sai fare tecnicamente, e più che “stari rilassato” direi stai “tonico”, pronto, elastico, per poi tornare a casa, metterti sul divano soddisfatto, e rilassarti quando è davvero il momento di farlo!!!
Simone Moscato

Questo è veramente bellissimo, una corda eccessivamente tesa rischia di spezzarsi!
Certo, come una eccessivamente molle non vibra!
Elasticamente pronti!!