Cantare dal vivo è l’unica attività in grado di riordinare in senso funzionale le cose imparate a lezione. L’esigenza di “dire” è l’unica davvero capace di rendere l’esperienza didattica parte di ciò che siamo, di assimilarla e rielaborarla, per evitare che le informazioni, non avendo il proprio posto, si ammassino l’una sull’altra lezione dopo lezione, finendo necessariamente quando “il limite è colmo”, per essere scalzate da quelle più nuove.
Un cantante che non canta è una testa senza corpo.
Simone moscato

È importante, secondo il mio punto divista, che ogni cantante abbia la curiosità di conoscere la musica attraverso uno strumento complementare, diverso dal proprio e utile a dare nuovi elementi nel linguaggio musicale. Più elementi abbiamo e più riusciamo ad esprimere meglio ciò che sentiamo e vogliamo tirare fuori. Più colori abbiamo e più riusciamo ad essere fedeli ad una determinata sensazione che intendiamo esprimere.
Laura sono d’accordissimo, certamente oltre l’attività live, per entrare nella musica e quindi scoprirsi vocalmente, è davvero importante suonare uno strumento, meglio ancora se armonico, sia per l’indipendenza che genera che per il più alto grado di comprensione dell’universo musicale.