
“Vocalrock di Simone Moscato”
“Alla scoperta di tutti i suoni della voce oltre i generi”
Cos’è e a chi è rivolto?
E’ un corso di approfondimento tecnico sulla “vocalità nel rock”, ad oggi non più considerabile come un genere musicale, ma un approccio di rottura con ogni forma di convenzione estetica che contiene al suo interno tutti i suoni della voce. È rivolto a chi abbia già maturato un percorso di conoscenza del proprio strumento, con il proprio docente o attraverso l’esperienza pratica. L’obiettivo del percorso è quello di costruire, completare, puntualizzare o semplicemente approfondire la propria formazione, attraverso tre moduli didattici, frequentabili interamente per ottenere una formazione completa per chi si approccia dall’inizio alla tecnica, o singolarmente per i più esperti, nel caso si voglia approfondire uno dei temi proposti (previa valutazione delle competenze necessarie alla partecipazione).
Perché un corso e non una lezione personale?
L’idea del corso nasce dalla constatazione, semplice ma di grande importanza, che la chiave dell’apprendimento è il “rendersi conto”, svelando come le difficoltà nell’imparare (in modo particolare i suoni meno ortodossi della vocalità) non siano legate ad altro che ad una visione più complessa di ciò che in realtà è semplice. È proprio in quest’ottica che un gruppo, se costruito in modo opportuno, può dare la possibilità di comprendere più in profondità la voce, lavorando su se stessi non solo mediante l’esperienza personale, ma anche attraverso la varietà dell’esperienza dei compagni di corso, sperimentando in modo più chiaro la natura di ogni gesto vocale, rendendolo “oggettivo oltre i limiti della visione singola”. Un sistema che consente il confronto, il lavoro personale, l’osservazione, l’esperienza, la realizzazione oggettiva, per dire mille cose diverse con il medesimo strumento.
Cosa si studierà nei tre moduli?
Primo modulo:
“Sviluppa la tua tecnica vocale” (12 incontri)
Si partirà dallo studio pratico/teorico degli elementi basilari della tecnica, quali la risonanza e la consonanza, e i registri laringei, la respirazione e la postura. Verrà esplorata ogni zona dell’estensione vocale, e approfondito il “registro misto”, scoprendo tutte le possibili modalità di alleggerimento delle corde vocali in sinergia con la risonanza per il raggiungimento della zona acuta dell’estensione.
Secondo modulo:
Focus “il falsetto” (8 incontri)
Si studieranno le qualità del “registro di falsetto” nelle diverse interazioni tra il lavoro del “bordo libero delle corde vocali” e dello spazio di risonanza, come crearlo, modificarlo ed integrarlo nei passaggi con il “registro modale”.
Terzo modulo:
Focus “le sporcature” (8 incontri)
Verranno ricercati e spiegati i “suoni sporchi e graffiati”, l’uso delle “strutture sovraglottiche” (false corde ed aritenoidi) in sinergia con le “corde vocali vere” nei diversi registri vocali. Verrà inoltre studiata la “gestione degli atteggiamenti fisiologicamente scorretti ma artisticamente funzionali”, cioè quei suoni che possono essere considerati non “ortodossi” e a rischio ma che in alcuni casi definiscono e arricchiscono la “tavolozza dei suoni” di un cantante.
In che modo?
Il corso è a cadenza settimanale il lunedì dalle 15.00 alle 17.30 ed è elaborato sul modello della masterclass. Ad ogni appuntamento verranno trattati i temi previsti dal programma con esercizi di gruppo e momenti di pratica personale in condivisione con tutti i partecipanti.
Dove?
http://www.arte2oacademy.com
Programma corso
(Il programma è flessibile e suscettibile a variazioni legate alle specifiche del gruppo)
Primo modulo:
14 Ottobre – 20 Gennaio
– la voce un mezzo non un fine
– il senso della tecnica, cosa mi serve davvero
– il linguaggio della tecnica, storia e modernità
– la relazione funzionale tra mente e corpo
– la prefigurazione sonora
– l’dentità vocale
– come imparare ad imparare, il processo di osservazione
– la postura il microcosmo della voce
– la sinergia tra respirazione, laringe e spazio di risonanza
– le respirazioni nel canto
– risonanza e consonanza
– i registri laringei
– riconoscimento acustico e percettivo delle diverse qualità vocali
– Il registro modale
– il registro “misto”
– modalità di approccio alla zona acuta
– uso della tecnologia
– guida all’ascolto dei temi affrontati
– studio di brani attinenti alle tematiche affrontate
Secondo modulo:
20 Aprile – 15 Giugno
– rielaborazione degli elementi di base della tecnica
– esplicitazione del linguaggio tecnico
– il registro di falsetto
– tipologie di falsetto
– bordo libero delle corde vocali respirazione e spazio di risonanza
– riconoscimento acustico e percettivo delle diverse qualità di falsetto
– applicazioni stilistiche del registro di falsetto
– omogenizzazione del passaggio tra modale e falsetto
– falsetto e strutture sovraglottiche
– scoprire il proprio falsetto
– uso della tecnologia
– guida all’ascolto dei temi affrontati
– studio di brani attinenti alle tematiche affrontate
Terzo modulo:
3 Febbraio – 23 Marzo
– rielaborazione degli elementi di base della tecnica
– esplicitazione del linguaggio tecnico
– attivazione delle strutture sovraglottiche
– suono aritenoideo e falso cordale
– strutture sovraglottiche e corde vocali vere
– respirazione e spazi di risonanza nei suoni distorti
– applicazioni stilistiche dei suoni distorti
– riconoscimento acustico e percettivo delle diverse qualità di distorsione
– scoprire i propri suoni sporchi, propensioni fisiologiche e stilistiche
– gestione degli “atteggiamenti fisiologicamente scorretti ma artisticamente espressivi”
– uso della tecnologia
– guida all’ascolto dei temi affrontati
– studio di brani attinenti alle tematiche affrontate